Non sono in molti a vedere le potenzialità del lavoro dell’operatore ecologico, i più si fermano alla superficie e pensano che no, non possono maneggiare i rifiuti di altre persone. E invece questa (preziosissima) figura professionale arriva a percepire un’ottima remunerazione comprensiva di diversi benefit che le assicurano una carriera sicura, con ottime prospettive di crescita, anche dal punto di vista economico.
Certo, è un lavoro che richiede qualche sacrificio, ma chi saprà cogliere l’occasione senza farsi dissuadere dagli aspetti meno gradevoli della professione, sarà ricompensato. Oggi ci concentriamo proprio su questo: quanto guadagna un operatore ecologico al mese?
Quanto guadagna un operatore ecologico?
Lo stipendio di un operatore ecologico varia da un minimo di circa 750 euro netti a un massimo di circa 1.900 euro. A far oscillare i numeri sono il tipo di contratto d’assunzione, le mansioni svolte e il livello di esperienza.
Il contratto CCNL per gli operatori di servizi ambientali comprende tutti i lavoratori dipendenti che si occupano di nettezza urbana, spazzare le strade pubbliche, raccogliere e gestire la raccolta differenziata, trasportare i rifiuti, pulire i bidoni di raccolta, effettuare lo spurgo dei pozzi ma anche tutti i dipendenti dei centri di smistamento, smaltimento e riciclaggio dei rifiuti solidi o liquidi.
Quant’è lo stipendio di un operatore ecologico secondo il CCNL?
Come si può vedere dalle tabelle del CCNL, in media un operatore ecologico urbano percepisce 2.024,33 euro lordi al mese con tredicesima e quattordicesima, a cui si vanno ad aggiungere una serie di altri importi fra cui le indennità di ruolo, ad esempio quella di 1,00 euro per ogni giornata di guida del mezzo di raccolta rifiuti o le spese di trasferta e l’indennità per la reperibilità.
Anche se la paga base di un operatore ecologico neoassunto è più bassa rispetto alla media nazionale per gli altri lavoratori terziari, ha il grande vantaggio di aumentare gradualmente con l’esperienza. Diamo uno sguardo più approfondito:
- Meno di 2 anni di esperienza: un operatore ecologico neoassunto guadagna circa 750 euro netti al mese.
- Dai 2 ai 5 anni di esperienza: il primo aumento di stipendio cospicuo avviene dopo 3 – 5 anni di esperienza nel ruolo, quando l’operatore ecologico arriva a percepire 1.250 euro netti al mese.
- Dai 5 ai 10 anni di esperienza: gli operatori ecologici con oltre 5 anni di esperienza guadagnano 1.500 euro netti al mese.
- Dai 10 ai 15 anni di esperienza: dopo i 10 anni di lavoro la busta paga dell’operatore ecologico fa un altro piccolo salto in avanti e raggiunge circa 1.700 euro al mese.
- Dai 20 anni di esperienza in su: a questo punto è un lavoratore molto esperto e il suo stipendio lo riflette. L’operatore ecologico dopo 20 anni nella mansione percepisce 1.900 euro netti al mese.
Le cifre si intendono per i lavoratori con contratto full-time. Chi lavora con un contratto part-time, purtroppo, potrà contare su circa la metà delle cifre appena viste insieme.
Chi è il datore di lavoro di un operatore ecologico? Stipendio e vari bonus possono provenire sia dall’amministrazione pubblica (con assunzioni tramite bando di concorso) che dal settore privato, presso aziende di servizi ecologici.
*Gli stipendi indicati rispecchiano quanto riportato nei siti di riferimento nel momento in cui è stato scritto l’articolo. Le cifre possono differire a seconda dell’azienda, della città, del livello di esperienza dei lavoratori e dal tipo di contratto.
FONTI:
- Tabelle CCNL operatore ecologico – https://www.lavoro.gov.it/archivio-doc-pregressi/AreaLavoro_RapportiLavoro_analisiCcosto/IGIENE%20AMBIENTALE%20PRIVATO%20TABELLE.pdf