I lavori di ingegneria più pagati

Nonostante la crisi occupazionale che pervade da anni il mondo del lavoro, la professione dell’ingegnere non conosce flessioni di sorta: continua ad essere tra quelle meglio pagate e dove l’offerta di lavoro è maggiore.

Rispetto a quanto accade in altri percorsi universitari, dopo una laurea in ingegneria è molto più facile trovare un’occupazione, in particolare con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

È vero che un percorso di studi che culmina con una laurea in ingegneria non è facile da affrontare, ma chi lo intraprende e lo porta a termine ottiene ottime soddisfazioni, non solo dal punto di vista professionale e  occupazionale, ma anche dal punto di vista economico, in quanto la professione di un ingegnere è sempre molto ben remunerata.

Se vuoi sapere di cosa si occupa e quanto guadagna un ingegnere, e sei curioso di sapere in particolare qual è l’ingegneria più pagata, allora il nostro articolo è decisamente quello che fa per te.

Qual è la laurea in ingegneria che fa guadagnare di più?

ingegneria

Per sapere qual è l’indirizzo di laurea in ingegneria che fa guadagnare di più, ci viene in aiuto il Rapporto Almalaurea del 2022, che prende in esame il profilo e la condizione occupazionale di 300.000 laureati di 77 Atenei italiani.

I dati sono stati raccolti nel 2021 e riguardano le lauree specialistiche biennali e quelle a ciclo unico, mentre il campione utilizzato comprende i laureati 5 anni prima dal momento della rilevazione, quindi nel 2016.

In questa indagine vengono messi in luce diversi aspetti sul tema, che vanno dalla tipologia di attività lavorativa alla retribuzione, dal settore e ambito economico di impiego al livello di soddisfazione raggiunto.

Per quanto riguarda le lauree che permettono un più alto tasso di occupazione nel mondo del lavoro, si rileva che la laurea in ingegneria industriale, a distanza di 5 anni dal conseguimento del titolo di diploma, occupa il secondo posto in classifica, con un tasso di occupazione lavorativa che corrisponde al 94,8%.

Mentre per quanto riguarda la classifica delle lauree più pagate, l’ingegneria industriale è al primo posto, sempre a 5 anni di distanza dal conseguimento del titolo, con una retribuzione mensile netta di 1.893 euro.

In pratica lo stipendio medio di un laureato in ingegneria industriale è di 38.500 euro lordi all’anno, vale a dire circa 1.950 euro netti al mese, superiore di 400 euro rispetto alla retribuzione mensile media in Italia, cioè il 26% in più.

La retribuzione di un ingegnere industriale può partire da uno stipendio minimo di 22.500 euro lordi all’anno, e arrivare a superare i 96.000 euro lordi all’anno, nel caso di anzianità ed esperienza lavorativa maturate negli anni di carriera.

Variazioni dello stipendio dell’ingegnere industriale per livello

Lo stipendio di un ingegnere industriale varia in base all’esperienza lavorativa maturata; in dettaglio:

  • Entry level, con meno di tre anni di esperienza lavorativa: circa 29.900 euro lordi all’anno
  • Metà carriera, con 4 – 9 anni di esperienza lavorativa: circa 47.500 euro lordi all’anno
  • Senior, con 10 – 20 anni di esperienza lavorativa: circa 68.700 euro lordi all’anno
  • Fine carriera, con più di 20 anni di esperienza lavorativa: circa 84.300 euro lordi all’anno

Quanto guadagna un ingegnere: la media per specializzazione

Quanto guadagna un ingegnere

È risaputo che la professione di ingegnere è una di quelle meglio retribuite.

In aggiunta agli anni di esperienza lavorativa maturata, il fattore che più influenza lo stipendio di un ingegnere è sicuramente il settore di specializzazione.

Qui di seguito ti presentiamo qual è l’ingegneria più pagata:

1. Ingegnere meccanico

Un ingegnere meccanico può trovare occupazione in diversi settori, come ad esempio la progettazione di macchine e attrezzature meccaniche, la creazione di software, la direzione di progetti produttivi industriali.

Di solito un ingegnere meccanico si inserisce piuttosto facilmente nel mondo del lavoro, e guadagna in media circa 37.500 euro lordi all’anno, vale a dire circa 1.950 euro netti al mese, superiore di 400 euro (+26%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

2. Ingegnere informatico

Un ingegnere informatico progetta, realizza e gestisce i software, i sistemi, i dispositivi e le infrastrutture, allo scopo di trasmettere ed elaborare i dati e le informazioni.

Sono molti gli sbocchi lavorativi per questa figura, il cui stipendio medio è di 36.000 euro lordi all’anno, vale a dire circa 1.850 euro netti al mese, superiore di 300 euro (+19%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

3. Ingegnere gestionale

Un ingegnere gestionaleprogetta ed applica strategie decisionali di impresa e si occupa dei processi che servono ad ottimizzare le attività svolte nell’impresa. Il suo campo di studi si avvicina molto all’ambito economico.

Lo stipendio medio di un ingegnere gestionale è di 36.850 euro lordi all’anno, vale a dire circa 1.900 euro netti al mese, superiore di 350 euro (+23%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

4. Ingegnere biomedico

Un ingegnere biomedico studia i sistemi biologici con metodi e modelli fisico-matematici, sviluppa metodi di elaborazione e analisi delle informazioni biologiche e cliniche, realizza materiali biocompatibili e apparecchiature innovative, progetta organi artificiali, protesi, dispositivi di supporto funzionale, ausili per disabili.

Lo stipendio medio di un ingegnere biomedico è di 37.500 euro lordi all’anno, vale a dire circa 1.930 euro netti al mese, superiore di 380 euro (+25%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

5. Ingegnere civile

Un ingegnere civile ha competenze che spaziano dalla progettazione industriale, a quella civile, a quella militare, ed è quindi una figura professionale molto richiesta e versatile, anche se meno retribuita rispetto ad altre figure professionali laureate in altri rami di ingegneria.

Lo stipendio medio di un ingegnere civile è di 37.650 euro lordi all’anno, vale a dire circa 1.930 euro netti al mese, superiore di 380 euro (+25%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

6. Ingegnere aerospaziale

Un ingegnere aerospaziale è una figura professionale altamente specializzata che realizza progetti di veicoli che siano in grado di volare nell’atmosfera terrestre o all’esterno di essa, come aerei, elicotteri, missili, navicelle aerospaziali e satelliti.

È una figura richiesta in diversi settori quali la progettazione di opere pubbliche, l’industria automobilistica e motoristica e guadagna molto, specialmente all’estero.

Lo stipendio medio di un ingegnere aerospaziale è di 43.800 euro lordi all’anno, vale a dire circa 2.180 euro netti al mese, superiore di 630 euro (+41%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

7. Ingegnere elettrico

Un ingegnere elettrico progetta, realizza e gestisce impianti elettrici anche di grandi dimensioni, per il trasporto e l’utilizzo dell’energia elettrica.

Un ingegnere elettrico può trovare impiego in aziende del settore metalmeccanico, elettrotecnico, e delle telecomunicazioni, presso compagnie elettriche e fornitori di energia elettrica, anche da fonti rinnovabili, in imprese edili e in studi di consulenza ingegneristica.

Lo stipendio medio di un ingegnere elettrico è di 38.750 euro lordi all’anno, vale a dire circa 1.980 euro netti al mese, superiore di 430 euro (+28%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

8. Ingegnere ambientale

Un ingegnere ambientale opera in tantissimi ambiti diversi, occupandosi di urbanistica, di pianificazione territoriale, di trasporto, di trattamento delle acque reflue, di smaltimento dei rifiuti. In linea generale, il compito di un ingegnere ambientale è quello di riequilibrare e ottimizzare il rapporto tra l’uomo e l’ambiente. 

Lo stipendio medio di un ingegnere ambientale è di 36.250 euro lordi all’anno, vale a dire circa 1.870 euro netti al mese, superiore di 320 euro (+21%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

9. Ingegnere chimico

Un ingegnere chimico, con laurea in ingegneria chimica e dei materiali, trova impiego in diversi settori, come la produzione tessile, la filiera alimentare, la filiera medico-farmaceutica. Questa figura professionale si occupa principalmente di ottimizzare i processi produttivi chimici esistenti e di gestire la produzione chimica, ma anche di sviluppare nuovi materiali.

Lo stipendio medio di un ingegnere chimico è di 38.000 euro lordi all’anno, vale a dire circa 1.950 euro netti al mese, superiore di 400 euro (+26%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

10. Ingegnere strutturista

Un ingegnere strutturista è un ingegnere civile specializzato nella costruzione di edifici e ponti, che si assume la responsabilità di tutti gli aspetti relativi alla progettazione della struttura portante, che è uno degli elementi principali di ogni edificio.

L’ingegnere strutturista si occupa infatti dell’analisi e della verifica strutturale, operazione indispensabile per stabilire il grado di sicurezza di un edificio o di un’infrastruttura, in occasione della costruzione o della ristrutturazione delle strutture portanti.

Lo stipendio medio di un ingegnere strutturista è di 38.800 euro lordi all’anno, vale a dire circa 1.980 euro netti al mese, superiore di 430 euro (+28%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

11. Ingegnere nucleare

Un ingegnere nucleare si occupa della progettazione, dello sviluppo e della gestione degli impianti di produzione di energia per fissione nucleare, quindi dello sviluppo di apparecchiature nucleari, come i nuclei dei reattori.

Inoltre, l’ingegnere nucleare progetta e costruisce le centrali nucleari, e si occupa del loro funzionamento e della loro dismissione, oltre che della gestione e dello smaltimento delle scorie nucleari.

Lo stipendio medio di un ingegnere nucleare è di 39.100 euro lordi all’anno, il che significa circa 1.990 euro netti al mese, cifra che è superiore di 440 euro (equivalente al 28%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

12. Ingegnere edile

Un ingegnere edile è una figura chiave nelle diverse fasi di costruzione di un nuovo edificio, a partire dalla ricognizione di terreni adibiti a fare da fondamenta, alla fase di progettazione e di successiva supervisione dei lavori.

L’ingegnere edile analizza la natura del sottosuolo e calcola i costi di produzione e costruzione, trovando il modo di conciliare la nuova costruzione con il paesaggio e l’ambiente circostanti.

Lo stipendio medio di un ingegnere edile è di 35.000 euro lordi all’anno, vale a dire circa 1.850 euro netti al mese, superiore di 300 euro (+19%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

13. Ingegnere navale

Un ingegnere navale è una figura professionale che si occupa di progettare i mezzi di trasporto che vanno per mare, di tutte le dimensioni e per tutti gli usi, oltre a progettare le strutture per lo sfruttamento delle risorse marine; l’ingegnere navale dirige inoltre il cantiere navale, quindi sovrintende a tutte le operazioni di costruzione, riparazione e demolizione delle navi.

Lo stipendio medio di un ingegnere navale è di 43.500 euro lordi all’anno, il che significa circa 2.150 euro netti al mese, superiore di 600 euro (+39%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

14. Ingegnere di processo

Un ingegnere di processo è la figura aziendale incaricata di progettare, monitorare e implementare i processi aziendali e produttivi; in pratica si occupa dello sviluppo dell’ingegneria di base, della progettazione degli impianti industriali e delle verifiche di fattibilità di nuovi prototipi e materiali.

Inoltre progetta migliorie tecniche da apportare ad attrezzature, macchine e processi di produzione, e progetta, installa, collauda e cura la messa in funzione di linee di montaggio, ottimizzando i processi produttivi.

Lo stipendio medio di un Ingegnere di Processo è di 40.000 euro lordi all’anno, vale a dire circa 2.050 euro netti al mese, superiore di 500 euro (+32%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

15. Ingegnere meccatronico

Un ingegnere meccatronico progetta, costruisce e gestisce i sistemi meccanici controllati da sistemi informatici. In pratica l’ingegnere meccatronico progetta e realizza robot e macchine automatiche, ovvero sistemi “intelligenti” che semplificano, automatizzano o sostituiscono del tutto il lavoro dell’uomo, principalmente nell’ambito della produzione industriale.

Lo stipendio medio di un ingegnere meccatronico è di 39.500 euro lordi all’anno, vale a dire circa 2.000 euro netti al mese, superiore di 450 euro (+29%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

16. Ingegnere dei materiali

Un ingegnere dei materiali si occupa di progettare e sviluppare nuovi materiali adatti a diversi tipi di prodotti, occupandosi di sostanze di ogni tipo. Un professionista di questo genere trova lavoro soprattutto nelle aziende del settore industriale e manifatturiero e nel settore chimico, farmaceutico e biomedico.

Lo stipendio medio di un ingegnere dei materiali è di 38.000 euro lordi all’anno,  vale a dire circa 1.950 euro netti al mese, superiore di 400 euro (+26%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

17. Ingegnere delle telecomunicazioni

Un ingegnere delle telecomunicazioni si occupa di progettare, realizzare e gestire gli apparati, le reti e i sistemi per l’acquisizione, il trasporto, l’elaborazione e la diffusione delle informazioni, in settori quali la telefonia, la radiotelevisione, Internet e le comunicazioni satellitari.

Inoltre un ingegnere delle telecomunicazioni gestisce le reti telematiche e svolge attività di testing e validazione.

Lo stipendio medio di un ingegnere delle telecomunicazioni è di 36.500 euro lordi all’anno,  vale a dire circa 1.890 euro netti al mese, superiore di 340 euro (+22%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

18. Ingegnere energetico

Un ingegnere energeticosi occupa di progettazione di impianti per la produzione, distribuzione e utilizzo dell’energia, di impianti di riscaldamento e condizionamento, dei loro componenti e dei sistemi termotecnici civili e industriali.

È inoltre in grado di svolgere il ruolo di responsabile dell’energia nelle aziende ed enti in cui è richiesto tale ruolo, trovando impiego nel settore della gestione dell’energia, nell’industria e in aziende e negli enti pubblici territoriali che sono fornitori del servizio di energia.

Lo stipendio medio di un ingegnere energetico è di 38.000 euro lordi all’anno,  vale a dire circa 1.950 euro netti al mese, superiore di 400 euro (+26%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.


Conclusioni 

La professione di ingegnere rientra sicuramente nel novero di quelle maggiormente remunerative in Italia.

In particolare, nella classifica delle occupazioni meglio retribuite, a distanza di cinque anni dal conseguimento del diploma di laurea e considerando la retribuzione mensile netta, un ingegnere industriale si posiziona al primo posto.

Lo stipendio medio di un Ingegnere Industriale è infatti di 38.500 euro lordi all’anno, il che significa circa 1.950 euro netti al mese, superiore di 400 euro (+26%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

La retribuzione di un Ingegnere Industriale può quindi partire da uno stipendio minimo di 22.500 euro lordi all’anno, e può arrivare a superare i 96.000 euro lordi all’anno.

*Gli stipendi indicati rispecchiano quanto riportato nei siti di riferimento nel momento in cui è stato scritto l’articolo. Le cifre possono differire a seconda dell’azienda, della città, del livello di esperienza dei lavoratori e del tipo di contratto.


Fonti: