Lasciamo per un attimo da parte le professioni più recenti e le passioni per l’arte in generale, che abbiamo visto, si trasformano nei mestieri 2.0 del nuovo millennio; concentriamoci oggi su settori già rodati, mestieri che conosciamo già da diverso tempo, qualcosa di più classico, che mantenga comunque una buona varietà di compiti e mansioni al suo interno: sfogliamo riviste di design si, di progetti di abitazione…ma con un occhio particolare sui dettagli di infissi, mobili, porte finestre… Pronti?
Dicevo, concentriamoci su finiture ed elementi di arredo…porte, grandi finestre, strutture in pvc, serramenti in alluminio e cose di questo tipo: oggi parliamo del serramentista. Chi è, di cosa si occupa e quanto guadagna.
Il lavoro del serramentista
Il serramentista, o montatore o installatore di serramenti e infissi, è un professionista che si occupa di montaggio dei serramenti; più generalmente, della sostituzione o riparazione di tapparelle o vecchie finestre di una casa. E fin qui direte, perfetto. In realtà, il suo scopo non è quello di sostituire banalmente una vecchia finestra con una nuova, ma quello di farlo scegliendone una che rispetti, a livello estetico, le regole di stile dell’abitazione e allo stesso tempo, cosa ben più importante, che ne garantisca l’isolamento termico.
E considerando che oggi il tema del risparmio energetico è parecchio gettonato, fate presto a capire quanto il serramentista possa contare su una continuativa mole di lavoro e un altrettanto continuativa fila di clienti.
Ora, gli “estremisti” del DIY (do it yourself, quindi, fai da te) probabilmente balzeranno dalla sedia indispettiti: ma come? Vuoi dirmi che non bastano quattro braccia possenti per montare da soli una semplice finestra o modificare una particolare molla rotta?
Mi spiace contraddirvi con così tanta convinzione ma, in questi casi, il discorso faccio da me è vivamente sconsigliato: nell’80% dei casi infatti, chi fa da sé non fa per tre bensì ne rompe tre, perché il margine di errore previsto è molto alto, così come la necessità di rivolgersi in ogni caso ad un esperto. Per questo particolare ramo di professioni vale la regola che abbiamo conosciuto in TV: Don’t try this at home.
Ma torniamo al nostro professionista, che rubando lo slogan di un noto spot pubblicitario è davvero un artigiano della qualità. Il fatto di essere un artigiano, comporta una serie di aspetti che devono essere sottolineati. Me ne interessano due in particolare:
il primo aspetto- sfatare il mito che un montatore di serramenti sia un semplice installatore di componenti pre fabbricati. Non lo è, perché non è un operaio che assembla pezzi provenienti da un rullo, ma un artigiano appunto, che realizza gli infissi direttamente nel suo laboratorio.
Il secondo aspetto – collegato un po’ al discorso del fai da te, è che nonostante l’avvento dell’e commerce abbia sostanzialmente mandato in crisi molti settori dell’artigianato, quello che è riuscito ad uscirne indenne è proprio quello del serramentista: è vero che su internet si trova ogni ben di Dio dal punto di vista degli strumenti del mestiere, a prezzi davvero economici (e la tentazione del vabbè me la sbrigo da solo è molto forte), ma è vero anche che online è difficile comprare serramenti specifici per le nostre case.
E questo porterebbe a scartare una fase importantissima, quella delle rilevazioni e delle misurazioni, che seguendo il pericolosissimo gioco del fai da te, finiscono nelle mani del cliente, il che può comportare inevitabili errori e problemi di ogni tipo. Ripetiamo insieme e diciamo, Don’t try this at home!
Scherzi a parte, le performance di un infisso non dipendono solo dal serramento vero e proprio ma anche da come viene montata la struttura al telaio: una posa in opera scorretta (o amatoriale, se vogliamo dirla così), crea dei ponti termici che rendono stanze ed ambienti esposti all’aria fredda esterna, oltre che ad agenti atmosferici inquinanti.
Compiti e mansioni: cosa fa un serramentista
Posto il fatto che del serramentista non possiamo proprio farne a meno, vediamo quali sono i suoi compiti e le sue mansioni. Che fasi si incastrano, prima di poter costruire e montare una finestra o un serramento?
- Sembrerà banale, ma il serramentista deve fare un sopralluogo presso la casa del cliente
- una volta giunto sul posto, rileva le misure delle finestre che dovrà costruire
- si confronta con il cliente, cercando di capire i suoi gusti a livello di estetica e quali sono i risultati che vorrebbe raggiungere
- deve parlare col cliente e definire una strategia di prodotto che rispetti il budget a disposizione
- una volta ottenute tutte le informazioni, il professionista torna in laboratorio e iniziano costruzione e riposizionamento dei vari componenti dell’infisso (quindi azioni come il taglio dei materiali semilavorati e l’installazione di componenti quali guarnizioni, cerniere, maniglie ecc.)
6) finita la parte del laboratorio, il serramentista torna dal cliente con il prodotto finito e procede con l’installazione
Come diventare serramentista
Il percorso didattico del serramentista non prevede la presenza di una laurea e per dirla tutta nemmeno un titolo di scuola secondaria. Per chi volesse diventare serramentista ed è ancora in fascia scolastica si consiglia, una volta conseguita la terza media, di iscriversi ad un corso triennale gratuito promosso dal Miur (Ministero dell’Istruzione – Ministero dell’Università e della Ricerca) per diventare operatore del legno.
È giusto precisare il fatto che le iscrizioni a questo corso sono abilitate ai soli giovani di età compresa tra i 14 e i 24 anni. Una volta terminata la formazione, è possibile trovare impiego come assistente presso il laboratorio di un artigiano, per poter fare esperienza, iniziare a conoscere davvero il lavoro e specializzarsi.
Inoltre, sia per i giovani studenti che per giovani adulti, esistono dei corsi avanzati con i quali si può arricchire il proprio bagaglio di competenze, specializzandosi ancor di più.
Serramentista e tecnologia
Il serramentista, abbiamo visto abile artigiano, oggi si avvale del supporto delle nuove tecnologie, sia in termini di hardware che di software: hardware nel senso che il lavoratore sfrutta una serie di macchinari in grado di intagliare e di sagomare in automatico il legno; software perché si aiuta con programmi informatici sempre più sviluppati, come i software per la progettazione degli infissi; di conseguenza, il nostro professionista deve anche possedere una preparazione informatica abbastanza solida. Il che non è da considerarsi scontato.
Alt! Dopo questa specifica di macchinari all’avanguardia e software super tecnologici, prima che pensiate al serramentista come colui che schiaccia semplicemente due bottoni, precisiamo subito che macchinari di questo tipo vengono usati solo per la produzione in serie.
Al contrario, un artigiano che lavora su pezzi singoli si affida solo alla propria verve creativa e alle proprie competenze. Molti clienti, infatti, preferiscono di gran lunga ordinare pezzi unici dal punto di vista estetico e creativo, oltre che personalizzati. Quindi lo specialista in serramenti deve padroneggiare anche i diversi stili artistici per l’intaglio del legno. Sembrava troppo facile, vero?
Quanto guadagna un serramentista
Ci avviciniamo alla chiusura del nostro articolo con la domanda che più interessa dal punto di vista pratico: quanto guadagna un serramentista?
Noi finora abbiamo parlato del serramentista come un lavoratore autonomo, ma in realtà può trovarsi anche a lavorare come dipendente per un laboratorio terzo o per un’impresa che si occupa di falegnameria. Di solito chi realizza e monta i serramenti parte da questa posizione di impiegato, e solo successivamente decide di mettersi in proprio e di aprire un laboratorio tutto suo. A seconda delle fasi, la remunerazione percepita dal professionista può cambiare e non di poco.
Iniziamo col dire che questa figura guadagna in media 8 euro all’ora, per un totale di circa 14.800 euro annui di stipendio lordo, se si parla di dipendenti. La remunerazione di chi svolge questo lavoro in forma di libera professione invece, può anche arrivare oltre i 2.000 euro al mese.
Lo stipendio medio di un Operaio Specializzato è di 1.550 euro netti al mese (circa 28.500 € lordi all’anno), in linea rispetto alla retribuzione mensile media in Italia. La retribuzione di un Operaio Specializzato, considerando i due estremi, può partire da un minimo di 1.100 euro netti al mese, mentre quello massimo può superare i 2.200 euro al mese, netti.
Ritorniamo al consueto rapporto stipendio ed esperienza, che ritroviamo spesso nei nostri articoli, se siete stati attenti:
- Un Operaio Specializzato entry level, cioè alla prima esperienza o comunque con meno di 3 anni di esperienza lavorativa può aspettarsi uno stipendio medio mensile che si aggira sui 1.350 euro netti.
- Un Operaio Specializzato a metà carriera, con 4-9 anni di esperienza, può mediamente aggiudicarsi come busta paga circa 1.520 euro mensili
- Operaio Specializzato esperto con 10-20 anni di esperienza guadagna in media 1.750 euro al mese.
- Un Operaio Specializzato a fine carriera con più di 20 anni di esperienza infine, si può attendere una retribuzione media complessiva di 1.840 euro mensili.
Risulta essere chiaro, in ogni caso, che molto dipende dalla fama che riesce a costruirsi il serramentista, dal giro di clienti e dalla sua capacità di sapersi vendere.
Interessante aspetto quello della capacità di sapersi “vendere”, oggi molto incentivata e incoraggiata dalla presenza dei social, che permettono di crearsi una pagina apposita per sponsorizzare la propria attività, così da raggiungere alla velocità di un passaparola, nuovi clienti nel raggio di pochi o tanti km.
Negli ultimi tempi comunque, si è riscontrata una nuova ondata di interesse rivolta a questa figura professionale: questo lavoro è quindi tornato molto in voga, per quale motivo vi chiederete? Lo abbiamo capito forse oggi, insieme; ora più che mai, il serramentista è in grado di unire tradizione e modernità, mescolando il fascino di un mestiere da artigiano all’utilizzo e all’installazione di componenti di ultima generazione.
Giulia è da sempre una persona curiosa, determinata ad approfondire tutto ciò che la colpisce, che sia con una foto, un libro o con delle ricerche sull’argomento. Ha una laurea in lingue straniere, una passione sfrenata per la fotografia e ha collaborato per diverso tempo con un’associazione locale. Grazie alla sua variegata esperienza lavorativa, oggi può fornire un occhio critico sul tema vestendo i doppi panni di mittente e destinatario.