Revisore contabile: come diventarlo, cosa fa e quanto guadagna

Quadro legislativo in cui opera il revisore Contabile

In Italia l’art 2409 bis del codice civilestabilisce che:“La revisione legale dei conti sulla società è esercitata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale iscritti nell’apposito registro.”

La normativa inoltre prevede che per le società di capitaliil controllo contabile è esercitato da una società di revisione esterna, iscritta in un registro apposito (quello redatto dall’Istituto dei Revisori Contabili).

Mentre, se una società non deve redigere un bilancio consolidato e non ha controllate, la revisione contabile può essere affidata al Collegio sindacale , se tutti i membri sono iscritti nel registro dei revisori.

Vi sono tuttavia dei limiti, al superamento dei quali, scatta l’obbligo di revisione contabile per qualsiasi società.

La revisione può essere dunque obbligatoria e, in questo caso, si parla di Revisione Legale; oppure può essere volontaria, nel caso in cui l’azienda non ricada all’interno degli obblighi di legge, ma desideri comunque un controllo del proprio bilancio.

La revisione contabile è legale e quindi obbligatoria solo per le grosse società di capitali: quelle quotate in borsa o che superano certi limiti previsti per la legge.

Questi limiti sono stati modificati dalla cosiddetta riforma sulla crisi di impresa che pone normative più stringenti anche per le PMI.

I nuovi parametri, entrati in vigore il 16 Marzo 2019, sono i seguenti:

Sono tenute alla Revisone Legale le aziende che superano almeno uno dei seguenti parametri per 2 esercizi consecutivi (bilancio):

Ricavi Vendite e Prestazioni = 4.000.000€

Attivo totale dello Stato Patrimoniale = 4.000.000

Numero dipendenti medi occupati = 20

Revisore contabile: chi è?

revisore-Contabile

Il bilancio di una società, di un ente o di una associazione è lo specchio della suo stato finanziario.

Motivo per cui la redazione del suddetto bilancio deve essere accurata, assicurando a tutti i soggetti coinvolti la presenza di un documento che non solo risulti corretto e assolutamente coerente con le leggi e le norme imposte dal fisco, ma anche chiaro e leggibile, dunque trasparente.

Visto che parliamo di un documento molto complesso, la sua analisi spetta ad una figura esperta in materia, che prende il nome di Revisore contabile.

Il Revisore contabile è infatti un consulente esperto in lettura dei bilanci e un profondo conoscitore delle leggi italiane e internazionali.

Il suo intervento viene sempre richiesto per leggere il bilancio di una società, associazione o ente no profit e per dare il suo parere e valutazione ufficiale sul documento, che dovrà poi essere espresso in forma scritta su un ulteriore documento che prende il nome di revisione del bilancio.

Il Revisore contabile, detto anche revisore dei conti valuta i registri contabili e le operazioni finanziarie di società, enti e organizzazioni: ne verifica l’accuratezza, l’aderenza alle normative in vigore e individua eventuali elementi di criticità. Oltre a dare un giudizio sulla redazione del bilancio e sulla conformità delle operazioni finanziarie, il revisore legale può anche fornire indicazioni e raccomandazioni per migliorare le politiche di gestione dell’azienda.

La revisione dei conti (detta revisione legale) assicura la correttezza e l’affidabilità delle comunicazioni finanziarie di un’azienda.

Si tratta di una verifica esterna imposta per tutelare i soggetti (stakeholders)coinvolti nelle attività dell’impresa o interessati ad essa, come dipendenti, azionisti, investitori, fornitori, clienti.

Cosa fa un Revisore Contabile?

Il Revisore contabile si occupa di auditing contabile.

Scopo dell’attività di auditing è assicurare che la contabilità aziendale sia in regola con le normative vigenti (compliance audit) e individuare possibili tracce di attività illegali o frodi (fraud audit).

Dopo l’analisi del contesto aziendale, esamina in modo approfondito i rendiconti finanziari, i registri contabili, il bilancio della società (bilancio di esercizio o consolidato), i libri paga, gli inventari e tutti i documenti amministrativo-contabili.

Si concentra anche sull’analisi delle dichiarazioni fiscali e della situazione fiscale nel complesso, per controllare che l’entità delle tasse e dei contributi versati siano corretti.

Il Revisore verifica poi le procedure di controllo interno adottate dalla società, per valutare che siano efficaci per garantire una sana gestione finanziaria.

Se riscontra degli errori contabili o formali nei documenti sottoposti a verifica, il Revisore contabile è tenuto a notificarli tempestivamente alla direzione aziendale per garantire una pronta correzione.

Al termine della revisione dei conti,  il Revisore contabile rielabora tutti i documenti e i dati raccolti e prepara un report conclusivo o relazione finale di revisione, in cui presenta le conclusioni dell’analisi e dà un giudizio sul bilancio: ovvero se esso è conforme alle norme che ne disciplinano la redazione e veritiero rispetto alla reale situazione patrimoniale e finanziaria dell’azienda.

Nell’ambito della relazione finale il revisore legale può anche fornire suggerimenti alla direzione aziendale sulle azioni da intraprendere per migliorare la gestione della contabilità.

il Revisore contabile non lavora per il fisco, ma viene assunto dalle stesse aziende o enti o associazioni, al fine di verificare la correttezza del bilancio per assicurare ai soggetti interni all’azienda che tutto è stato svolto correttamente.

Va comunque specificato che la revisione contabile può essere espressamente richiesta dallo Stato, oppure effettuata dall’azienda a titolo di volontarietà, in entrambi i casi, comunque, il revisore contabile deve essere al di sopra delle parti e dotato di una totale integrità, assicurando sempre e comunque una lettura ed una valutazione del bilancio societario che sia imparziale e volta ad assicurare la correttezza formale e legale del documento, oltre alla sua trasparenza.

Inoltre, il revisore contabile ha anche un compito di traduzione, essendo un grande esperto in materia di bilancio, di contabilità e di finanza, sa interpretare un documento complesso come il bilancio e spiegarne con parole comprensibili il suo contenuto.

Dunque è egli stesso un comunicatore, oltre che l’autore della revisione che, come visto, funziona da strumento di comunicazione per l’azienda.

Il Revisore contabile non è un semplice analista del bilancio, ma anche un esperto la cui consulenza può essere richiesta dalle aziende in merito al potenziamento e all’ottimizzazione della loro struttura finanziaria e fiscale.

Questo significa che egli può essere anche interpellato per analizzare l’azienda e i costi della sua supply chain, al fine di abbattere le spese aziendali superflue per ottenere dei migliori risultati in termini economici.

Inoltre, la sua consulenza diviene preziosa anche per la gestione del portafoglio e dunque per le decisioni in merito agli investimenti e ai budget da impiegare in determinate operazioni.

Revisore Contabile: Job description

contabile

Le principali attività svolte da un Revisore contabile sono quindi, in estrema sintesi:

  • Pianificare il lavoro di revisione dei conti
  • Analizzare il bilancio e le scritture contabili
  • Raccogliere dati sulla situazione economica aziendale
  • Valutare le procedure di controllo interno
  • Verificare l’applicazione delle normative contabili, fiscali e tributarie in vigore
  • Segnalare la presenza di errori o incongruenze
  • Redigere la relazione finale di Revisione contabile
  • Fornire consulenza al management aziendale su possibili azioni migliorative

Come diventare revisore contabile

Il percorso didattico per diventare Revisore contabile è piuttosto impegnativo.

Questo è dovuto al fatto che questa figura si occupa di un compito molto delicato, dunque deve essere un grande esperto in materie come finanza, contabilità ed economia.

Come sicuramente avrai già intuito, i corsi di laurea ideali per diventare Revisori contabili sono innanzitutto:

  • economia e commercio
  • economia aziendale
  • scienze dell’amministrazione e della consulenza del lavoro

Anche giurisprudenza è una laurea valida.

L’iscrizione all’esame di stato, obbligatoria per diventare Revisori contabili, può essere richiesta in presenza di almeno tre anni di tirocinio svolti presso uno studio di revisione contabile, un ente che si occupa di queste materie o un revisore contabile professionista e già iscritto all’albo.

Il tirocinio è necessario anche per i laureati, solo che nel caso di coloro in possesso di laurea specialistica gli anni diventano due e non più tre.

L’esame necessario per potere richiedere l’iscrizione al Registro dei Revisori Contabili, dunque all’albo ufficiale, viene indetto una volta all’anno ed è composto da due prove, una scritta ed una orale.

L’esame verte su materie quali contabilità, economia aziendale e politica, diritto, gestione delle finanze, statistica, matematica e informatica.

Se l’esame ha esito positivo, il Revisore contabile può richiedere l’iscrizione all’albo e dunque ottenere il permesso per esercitare la professione.

Skill e caratteristiche personali

Ecco quali sono le principali competenze richieste ad un Revisore contabile:

  • Conoscenza dei regimi contabili (forfettario, semplificato, ordinario…)
  • Conoscenza delle tecniche di analisi di bilancio d’esercizio e consolidato
  • Conoscenza dei principi, metodi e tecniche di auditing contabile
  • Capacità di analisi di scritture contabili e dichiarazioni fiscali
  • Conoscenza degli standard contabili nazionali e internazionali
  • Conoscenze di normative, regolamenti e codici in materia di corporate governance
  • Doti analitiche
  • Serietà, affidabilità e precisione
  • Doti comunicative
  • Capacità di lavorare in autonomia

Inoltre, un Revisore contabile deve possedere competenze informatiche, necessarie per utilizzare i principali programmi per la gestione della contabilità e software specifici utilizzati per la revisione contabile e legale.

Anche se la normativa in vigore nei diversi Paesi può variare, per esercitare la professione di solito è necessario iscriversi al relativo Albo professionale; in Italia il Registro dei Revisori Legali è istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La professione del Revisore contabile è indicata per chi ha spiccate doti analitiche e spirito investigativo, per analizzare a fondo le diverse situazioni e assicurarsi che la realtà sia quella che appare.

Il mestiere è molto stimolante e dinamico: le società e i bilanci da analizzare sono sempre differenti, con diverse criticità che il Revisore deve affrontare spesso in tempi molto ristretti.

Quanto guadagna un Revisore contabile?

Il guadagno di un Revisore contabile dipende, come spesso accade in questi casi, dall’esperienza accumulata negli anni.

Il mestiere, infatti, lo si apprende soprattutto lavorando sul campo, il che significa che la gavetta è una componente fondamentale di questo lavoro, oltre all’aggiornamento continuo sulle leggi, dato che il revisore contabile non smette mai di studiare.

Va poi sottolineato che il revisore contabile può lavorare:

  • come libero professionista
  • facendo parte di uno studio di revisione contabile
  • assunto all’interno di un’azienda come dipendente.

Essendo molto complesso calcolare il guadagno di un libero professionista, è meglio valutare le remunerazioni medie per coloro che scelgono di lavorare in azienda.

Inizialmente un Revisore contabile entra in un’impresa con una qualifica a livello Junior e dunque con una remunerazione di base che generalmente parte dai 18.000 euro annui.

Successivamente, dopo aver accumulato 4 anni di esperienza, passa al livello Senior e può addirittura entrare a fare parte del consiglio direttivo dell’azienda.

Nel caso di un Revisore contabile con esperienza, il guadagno annuo si aggira intorno ai 36.000 euro, dopo circa 4 o 5 anni di impiego.

Ovviamente, nel caso il Revisore contabile faccia carriera, i guadagni possono anche superare i 40.000 o 50.000 euro, al punto da aprire le porte come socio in azienda o addirittura come amministratore.

Questo è dovuto al fatto che, dopo svariati anni di servizio, il Revisore è esperto dei conti specifici di un’impresa ed il suo ruolo va oltre alla semplice revisione del bilancio.