Lo stipendio di un ingegnere nucleare

L’ingegneria nucleare è quella parte dell’ingegneria che applica i processi della fisica nucleare e progetta tecnologie nucleari che trovano impiego in tanti settori diversi, da quello dell’energia, al settore medico, a quello militare.

Anche se i campi di applicazione sono tanti, la più grande crescita dell’ingegneria nucleare si è avuta nello sviluppo delle centrali nucleari, che utilizzano l’energia nucleare per produrre elettricità.

L’ingegnere nucleare è impegnato nella progettazione e nella gestione degli impianti di produzione di energia nucleare, ma si occupa anche dell’utilizzo del nucleare in campo industriale e medico.

Se vuoi approfondire questo tema, ed in particolare se vuoi sapere qual è lo stipendio di un ingegnere nucleare, leggi il nostro articolo.

Lo stipendio degli ingegneri nucleari e i fattori che lo influenzano

ingegnere nucleare stipendio

L’era nucleare inizia nel 1939, ma nel dopoguerra la materia del nucleare ha continuato ad essere esplorata per ipotizzare nuovi usi pacifici dell’atomo.

Naturalmente, l’ingegneria nucleare ha alle proprie spalle una storia di successi, ma anche di fallimenti, che hanno portato a disastri e per questo hanno generato molti dibattiti.

Basti ricordare la centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina e la centrale nucleare di Fukushima Daiichi in Giappone.

Attualmente un ingegnere nucleare si occupa di condurre ricerche e applicare le conoscenze esistenti per la produzione e l’utilizzo razionale dell’energia, sia nel settore industriale che nel settore civile.

Inoltre, studia nuovi metodi di conversione dell’energia, a partire dalle fonti primarie disponibili in natura, conduce ricerche su nuovi sistemi e vettori energetici e su tutto ciò che riguarda la questione del risparmio energetico e dell’impatto ambientale.

Circa un terzo degli ingegneri nucleari lavora infatti nel settore della generazione di energia elettrica, progettando, gestendo o anche disattivando centrali nucleari.

A seconda del ruolo, un ingegnere nucleare progetta sistemi completamente nuovi, mantiene sistemi esistenti o ne migliora l’efficienza, la stabilità e la sostenibilità.

Anche lo smantellamento e la chiusura degli impianti è un compito importante, così come la pianificazione e l’esecuzione di procedure di sicurezza per il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento del materiale radioattivo utilizzato negli impianti nucleari.

Altri datori di lavoro degli ingegneri nucleari possono essere gli imprenditori edili, i produttori di attrezzature per ospedali e cliniche private e gli eserciti e le autorità ed enti militari che sono  interessati alla gestione di programmi nucleari.

Il compito dell’ingegnere nucleare riguarda l’applicazione dell’energia nucleare in tanti contesti diversi, come ad esempio le centrali nucleari, i sistemi di propulsione sottomarini, le apparecchiature medico-diagnostiche, la produzione alimentare, le armi nucleari e gli impianti di smaltimento di rifiuti radioattivi.

Se però consideriamo che l’energia nucleare attualmente rappresenta il 13 per cento dell’elettricità mondiale, e che oggi sono attive nel mondo più di 430 centrali nucleari, possiamo dedurne che lo sviluppo delle centrali nucleari costituisce il maggior campo di applicazione dell’ingegneria nucleare.

Una parte importantissima di questa disciplina è quindi rappresentata dalla progettazione delle centrali nucleari e dei reattori nucleari, compreso lo studio degli incidenti nucleari, che possono avere effetti catastrofici; sono dunque significativi l’analisi del rischio, la radioprotezione e lo smaltimento di rifiuti radioattivi.

Il titolo di studio richiesto è la Laurea in Ingegneria Nucleare; si tratta di un campo specialistico, dove il livello di concorrenza è moderato. Se hai un buon percorso di studi, a cui affiancare un’esperienza lavorativa pertinente, le prospettive sono buone.

Prima di vedere lo stipendio in numeri, osserviamo quali sono i principali aspetti che influenzano lo stipendio di un ingegnere nucleare:

Mansioni

Ci sono più fattori che possono incidere sulla retribuzione dell’ingegnere nucleare, tra cui le mansioni che si trova a svolgere.

In particolare, i compiti di un ingegnere nucleare includono:

  • lo sviluppo di apparecchiature nucleari, come i nuclei dei reattori e la radioprotezione
  • il monitoraggio della progettazione, della costruzione e del funzionamento delle centrali nucleari, per garantire che gli impianti soddisfino gli standard di sicurezza
  • la scrittura delle istruzioni per la gestione e lo smaltimento delle scorie nucleari
  • la verifica dell’accettazione dei metodi di utilizzo di materiale nucleare, recupero di combustibile nucleare o smaltimento di scorie nucleari
  • le azioni correttive o gli ordini di arrestare l’impianto in caso di emergenza
  • l’esame delle dinamiche degli incidenti nucleari e la raccolta di dati che possono essere utilizzati per prevenire incidenti futuri

L’inquadramento professionale

L’ingegnere nucleare può svolgere la sua attività sia nel settore pubblico che nel settore privato, nell’agricoltura, nell’industria e nei servizi.

Il settore d’impiego

L’ingegnere nucleare può lavorare in un ente, in un’azienda, oppure in una centrale elettrica, in un cantiere edile, ma anche in trasferta. 

Ci sono molte opportunità di lavorare all’estero, perché molte grandi aziende del settore nucleare operano a livello internazionale.

Sicuramente la multidisciplinarietà è una qualità preziosa per svolgere questo lavoro, data la quantità di campi e settori che vengono coinvolti.

L’orario di lavoro

Le ore di lavoro dipendono dal settore in cui opera l’ingegnere nucleare.

Se l’ingegnere nucleare lavora nella progettazione, nella ricerca e nello sviluppo, in genere lavorerà ad orari piuttosto regolari, tipo otto ore al giorno, per cinque giorni alla settimana.

Se invece l’ingegnere nucleare lavora in una centrale è diverso, poiché queste strutture funzionano con un programma di 24 ore, per cui potrebbero esserci delle rotazioni e dei turni e potrebbero essere inclusi i fine settimana, la sera e la notte.

È frequente che un ingegnere nucleare debba viaggiare all’estero, per partecipare a conferenze o per incontrare partner o visitare siti.

Solitamente i contratti a termine e il lavoro part-time non sono contemplati in questo settore.

Quanto guadagna un ingegnere nucleare per livello di carriera? 

ingegnere nucleare lavoro

Per quanto riguarda gli aspetti economici e la posizione lavorativa raggiunta da un ingegnere nucleare, vediamo che di solito i laureati in ingegneria nucleare godono di retribuzioni più elevate rispetto agli altri laureati.

Ad un anno dalla laurea, infatti, un laureato specialista magistrale in ingegneria nucleare percepisce mediamente circa 1.400 euro nette al mese, a tre anni dalla laurea circa 1.600 euro nette al mese, a cinque anni dalla laurea circa 1.800 euro al mese.

Mentre la media dello stipendio mensile ad un anno dalla laurea tra tutti i laureati è di poco superiore ai 1.100 euro.

Per quanto riguarda il tasso occupazionale, a un anno dalla laurea, i laureati della facoltà di ingegneria nucleare presentano una quota del 84.2%, che cresce sino al 94.5% a 3 anni dalla Laurea.

Per quanto concerne il livello di stabilità lavorativa, l’87 % degli ingegneri nucleari ha iniziato a lavorare dopo la laurea, ad una distanza temporale di circa 5 mesi dall’inizio della ricerca di inserimento sul mercato del lavoro.

La quota di occupati con un contratto a tempo indeterminato supera l’80%; il settore d’impiego è privato per il 91 %, pubblico per il 7 %.

Altri dati riguardano il ramo dell’attività economica, che risulta così ripartito:

  • Agricoltura0.76%
  • Totale industria: 75,2%
    • Metalmeccanica e meccanica di precisione: 24.8%
    • Edilizia: 13.6%
    • Chimica/Energia: 30%
    • Altra industria manifatturiera: 6.9%
  • Totale Servizi: 22.7%Commercio: 2.1%Consulenze: 0.5%Informatica: 3%Altri servizi alle imprese: 1.8%Istruzione e ricerca: 4.2%Altri servizi: 11.2%

Per quanto riguarda le retribuzioni, molto incide l’esperienza lavorativa

Stipendio lordo e netto in numeri

Lo stipendio medio di un ingegnere nucleare è di 39.100 euro lordi all’anno, il che significa circa 1.990 euro netti al mese, cifra che è superiore di 440 euro (equivalente al 28%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.

La retribuzione di un ingegnere nucleare può partire da uno stipendio minimo di 23.500 euro lordi all’anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 105.000 euro lordi all’anno.

Uno schema generico di suddivisione retributiva è la seguente: 

  • Ingegnere nucleare stagista: percepisce in media 8.600 euro lordi l’anno
  • Ingegnere nucleare junior: percepisce in media 27.700 euro lordi l’anno
  • Ingegnere nucleare: percepisce in media 41.400 euro lordi l’anno
  • Ingegnere nucleare senior: percepisce in media 84.400 euro lordi l’anno
  • Ingegnere nucleare di alto livello: percepisce in media 95.000 euro lordi l’anno

Conclusioni 

Attualmente, l’energia nucleare è una parte cruciale del sistema energetico mondiale.

Nell’industria nucleare sono attualmente impiegate circa 65.000 persone; in Italia, l’energia nucleare rappresenta il 20% di tutta l’energia utilizzata.

In Italia lo stipendio medio di un ingegnere nucleare è di 39.100 euro lordi all’anno, il che significa circa 1.990 euro netti al mese.

*Gli stipendi indicati rispecchiano quanto riportato nei siti di riferimento nel momento in cui è stato scritto l’articolo. Le cifre possono differire a seconda dell’azienda, della città, del livello di esperienza dei lavoratori e del tipo di contratto.

Fonti: