Il Tecnico Informatico: come diventarlo,cosa fa e quanto guadagna

Chi è e perché è così importante

L’informatica rappresenta ormai una tecnologia chiave in quasi tutti le attività economiche.

Il computer è diventato uno strumento di lavoro fondamentale in quasi tutti i settori d’attività, oltre ad assumere un’importanza crescente anche per quanto riguarda gli ambiti d’impiego specifici all’interno delle singole imprese.

Se inizialmente l’informatica veniva applicata solo a procedure isolate, oggi il suo impiego conosce un’estensione progressiva; la crescente integrazione di settori e attività automatizzate crea inoltre nuove prospettive non solo per lo svolgimento di specifiche mansioni produttive o amministrative, ma anche riguardo alla gestione complessiva dell’azienda, in quanto rende disponibili strumenti di monitoraggio estremamente efficaci.

L’informatica si sta diffondendo dunque in tutti i comparti economici e assume altresì un’importanza crescente all’interno delle singole aziende: tale situazione ci consente pertanto di parlare sia di un incremento orizzontale sia verticale dell’impiego delle nuove tecnologie.

Esistono delle figure legate alle nuove tecnologie, delle quali le aziende non possono in alcun caso fare a meno?

Il Tecnico Informatico rientra in questo elenco, anche se non si tratta di una professione poi così recente.

Il ruolo di un Tecnico Informatico all’interno di un’azienda è quello di fornire assistenza e manutenzione a tutti i sistemi informatici e hardware.

Il suo lavoro include installare, configurare ed aggiornare hardware e software, così come risolvere ogni eventuale problema relativo alle apparecchiature.

Cosa fa il tecnico Informatico

Perito-Informatico

Ecco una lista di alcuni dei compiti più comuni per un Tecnico Informatico:

  • Installare e configurare nuove tecnologie ad uso dell’azienda, come hardware, sistemi operativi e programmi o applicazioni
  • Eseguire la manutenzione ordinaria di hardware e sistemi informatici
  • Fornire assistenza al personale dell’azienda o ai clienti che riscontrano problematiche in ambito informatico
  • Risolvere i problemi di sistemi e applicazioni
  • eseguire la diagnostica su hardware o software difettosi
  • trovare ed applicare soluzioni per ogni problematica
  • Sostituire le parti danneggiate dell’hardware e quando necessario ordinare i componenti necessari
  • Scrivere rapporti sullo stato di tutti gli hardware e software dell’azienda
  • Applicare e verificare il funzionamento di nuove applicazioni o sistemi operativi
  • Informarsi sulle nuove applicazioni e sistemi operativi disponibili
  • eseguire test di verifica prima di applicare i suddetti
  • valutare le nuove applicazioni o sistemi operativi
  • installarle/i su tutti i sistemi informatici dell’azienda
  • Installare profili, email ed emettere pass di accesso per i nuovi impiegati, fornire assistenza per ogni problematica relativa alle password
  • Eseguire i controlli di sicurezza informatica su tutti i sistemi.
  • Eseguire test di sicurezza elettrica su tutti i sistemi.
  • Verificare lo stato di tutti i sistemi informatici e hardware.
  • Rispondere alle richieste di assistenza di clienti e membri dello staff.
  • Installare e configurare nuovi sistemi e hardware.
  • Eseguire rapporti sullo stato di sistemi e hardware.
  • Sostituire gli hardware danneggiati.
  • Risolvere i problemi dei software.
  • Testare, valutare e conoscere nuove tecnologie ed aggiornamenti.

Inoltre, un ruolo fondamentale svolto dal Tecnico Informatico è quello del supporto, deve quindi fornire assistenza al personale dell’azienda o ai clienti che riscontrano problematiche in ambito informatico.

Skill e caratteristiche

il-tecnico-Informatico

Il titolo di studio richiesto per antonomasia è Perito Informatico (tanto che Tecnico Informatico e Perito Informatico sono considerati sinonimi)

Oggi l’accesso alla professione richiede preferibilmente il possesso di una Laurea triennale in Informatica o discipline affini

Per quanto riguarda le conoscenze specifiche richieste e le caratteristiche

  • Alta conoscenza di hardware, software e sistemi informatici e più nello specifico:
    • essere in grado di capire l’interazione tra i componenti hardware
    • comprendere le basi della programmazione e delle funzioni dei software
  • Eccellenti abilità di analisi e di risoluzione dei problemi
  • avere un approccio logico ed analitico alla risoluzione dei problemi
  • saper curare i dettagli
  • saper trovare soluzioni ai problemi pensando fuori dagli schemi
  • buone capacità di comunicazione:
  • avere buona capacità di ascolto e di indagine per poter comprendere le problematiche spiegate da persone prive di competenze tecniche;
  • avere ottime maniere nel parlare con i clienti di persona o al telefono
  • essere in grado di spiegare le problematiche a collaboratori, membri dello staff o clienti, in modo conciso, tramite un linguaggio comune
  • ottime capacità di lavorare in squadra
  • saper aiutare i collaboratori, quando necessario
  • lavorare su grandi progetti a stretto contatto con i propri collaboratori
  • Avere buona memoria per poter ricordare specifiche e procedure riguardanti hardware e sistemi informatici
  • Eccellente gestione del tempo e capacità di lavorare sotto pressione
  • essere in grado di lavorare in ambienti stressanti
  • valutare i problemi in modo tempestivo
  • rispettare le scadenze

Un elemento fondamentale del lavoro di un Tecnico Informatico è la capacità di essere il più veloce possibile.

Essere la persona incaricata della manutenzione delle attrezzature di un’azienda implica rapidità nell’eseguire i propri compiti, specialmente se il malfunzionamento dei computer provoca ritardi nello svolgimento delle attività.

Lo stesso vale per l’assistenza ai clienti, in quanto anche in questo caso la risoluzione dei problemi deve avvenire nel minor tempo possibile.

Tecnico informatico deve avere una buona visione dei processi aziendali per poterli informatizzare al meglio.

Egli deve anche:

  • possedere un buon livello di cultura generale e buona padronanza dell’inglese tecnico
  • essere in grado di documentare in maniera opportuna il proprio operato;
  • avere ottime capacità di lavoro autonomo ma anche, se inserito in un team di tecnici, saper interagire costruttivamente con gli altri elementi del gruppo.

Infine, vista la continua evoluzione del settore in cui opera e la molteplicità delle aree tecniche che copre, deve avere grande propensione all’aggiornamento.

Prospettive di lavoro, condizioni e retribuzione

Il Tecnico Informatico trova lavoro in aziende di vario tipo: innanzitutto presso società di servizi informatici che forniscono ai clienti supporto tecnico e servizi di outsourcing informatico (sia per utenti business che per utenti privati), presso software houses e data center.

Le imprese che offrono posti di lavoro per tecnici informatici sono però anche altre, dalle banche alle assicurazioni, dall’industria al retail, dalla sanità alla Pubblica Amministrazione, perché praticamente in ogni organizzazione si utilizzano sistemi e strumenti informatici di qualche tipo.

Questo implica la necessità di avere personale che si occupi dell’IT e che sappia risolvere i problemi che possono sorgere, quindi, mentre le realtà più piccole spesso affidano questo compito a professionisti e consulenti esterni, le aziende di dimensioni medio-grandi di norma possiedono un team interno di tecnici informatici.

L’orario di lavoro del tecnico informatico è solitamente un full time tradizionale, ma possono esserci situazioni che richiedono interventi straordinari, come un errore imprevisto di un server o interventi di manutenzione ai sistemi informatici che devono essere svolti fuori dagli orari d’ufficio, quando le attività aziendali sono sospese.

Inoltre, ai tecnici informatici è spesso richiesta flessibilità e disponibilità alle trasferte, soprattutto se lavorano per società di outsourcing informatico: se infatti molti problemi lato software possono essere affrontati e risolti lavorando da remoto (da un ufficio o da un call center), tutte le problematiche legate all’hardware devono essere necessariamente affrontate in loco.

Le prospettive di carriera di un tecnico informatico sono molteplici.

Una volta acquisita una certa esperienza nel ruolo, il Tecnico Informatico può assumere incarichi di maggiore responsabilità, ad esempio come Responsabile dei sistemi informativi o Responsabile della sicurezza informatica, coordinando le attività del team IT.

Oppure, un’opzione interessante è quella di mettersi in proprio e aprire un’attività di manutenzione e assistenza hardware e software, al servizio di aziende e privati.

Per un tecnico informatico si aprono poi molte altre possibilità: grazie ad una adeguata formazione aggiuntiva in ambito ICT egli può diventare ad esempio Sistemista, Database Administrator, Analista informatico, Software Tester.

Se approfondisce invece la conoscenza dei linguaggi di programmazione e le metodologie di sviluppo software, può diventare Programmatore informatico, Software Developer, Web Developer o Sviluppatore Mobile (IOS/Android).

Le competenze del tecnico informatico possono essere sfruttate anche in ambiti diversi, ad esempio nella vendita di componenti hardware e software.

Lo stipendio medio di un Tecnico Informatico è di 1.350 € netti al mese (circa 24.300 € lordi all’anno).

Il range retributivo parte da uno stipendio minimo di 900 € netti al mese, per un PT, mentre lo stipendio massimo può superare tranquillamente i 2.500 € netti al mese.

In base all’anzianità/esperienza:

Tecnico Informatico entry level (con meno di 3 anni di esperienza lavorativa) può ambire ad uno stipendio medio di circa 1.250 € netti al mese.

Tecnico Informatico a metà carriera, con 4-9 anni di esperienza, può avere uno stipendio medio di circa 1.470 €,

Tecnico Informatico esperto con 10-20 anni di esperienza guadagna in media 1.800 €.

Tecnico Informatico a fine carriera con più di 20 anni di esperienza si può attendere una retribuzione media complessiva di circa 2.000 €.

A queste cifre, in sé non particolarmente elevate, bisogna però aggiungere le componenti variabili della retribuzione che in questo caso, più che dipendere dal risultato, son legate alla prestazione in lavoro straordinario o alle cosiddette “diarie di trasferta”.

Questo genere di attività è infatti spesso soggetta a momenti di grande operatività legati a incidenti, attacchi di hacker, implementazione di nuovi sistemi, ecc, che richiedono una prestazione continuativa fino alla risoluzione del problema.