Il Cancelliere di Tribunale: cosa fa, come diventarlo e quanto guadagna

Cenni storici

Sono antichissime le origini di questa figura che, per secoli, si è accompagnata a latere di regnanti e governanti dei quali costituiva il braccio esecutivo, quale organo amministrativo dotato del potere di autentica ed incaricato di formalizzare nei vari tipi di documenti “di fede pubblica” la volontà esecutiva rivolta ai governati. Basti pensare al Cancelliere inglese o tedesco ed alle funzioni politico parlamentari ed esecutive da essi anche attualmente svolte.

Nell’Antica Roma i Cancellarii (così detti perché posti al cancellus, la barriera che separava il giudice in udienza dal pubblico) o notarii, tratti dall’ordine equestre,, avevano il compito di coadiuvare il giudice. Prima di loro si ha notizia di scribae e di tabularii, il cui compito era però limitato all’attività di scrivano.

Nell’Italia dei Comuni funzioni simili a quelle dell’attuale cancelliere erano svolte dai maestri d’atti o maestri notari. In seguito tali funzioni furono attribuite in alcuni stati italiani a funzionari denominati cancellieri; nello Stato Pontificio e nel Regno di Napoli costoro giunsero alla vera e propria partecipazione all’esercizio della giurisdizione.

La prima disciplina della figura del cancelliere e del segretario giudiziario dell’Italia unita risale al Regio Decreto 6 dicembre 1865, n. 2626.

Da notare che all’epoca, l’ammissione al concorso per il grado iniziale della carriera (vicecancelliere) non era subordinata al possesso di alcun titolo di studio, ma l’ingresso in carriera era subordinato al superamento di un esame di cultura generale.

Il cancelliere era remunerato in parte con una retribuzione pagata dallo Stato e in parte con diritti di cancelleria, pagati dagli utenti per il rilascio di copie, e percentuali sulle somme riscosse a favore dello Stato.

La figura del Cancelliere oggi

Nel mondo del diritto, in epoca moderna, quella del Cancelliere è figura divenuta familiare ai nostri cittadini per le funzioni processuali di assistenza, certificazione, comunicazione ed esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali svolte a latere del Giudice.

Più precisamente si tratta dell’ufficio tecnico amministrativo composto dal personale che leggi e codici impongono sia di necessario supporto alle attività di competenza del giudice, singolo e collegiale che sia: dell’ufficio della Cancelleria Giudiziaria.

Esso è l’apparato amministrativo costituito per assistere l’organo della magistratura giudicante preposto all’attuazione della giurisdizione, a cui corrisponde, nell’analogia della funzione svolta, l’Ufficio di Segreteria Giudiziaria che, per suo compito, assiste i rappresentanti del Pubblico Ministero nelle funzioni giurisdizionali requirenti, di richiesta e di accusa.

Chi è e cosa fa il Cancelliere di Tribunale (Cancelliere Esperto)

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Premessa

Decreto 9 novembre 2017  ha modificato la figura del Cancelliere.

In particolare l’Articolo 6 recita:

Considerato in particolare che, sino alla revisione delle dotazioni organiche, per quanto attiene alla figura del “Cancelliere” di cui al CCNI, rimodulata e ridenominata “Cancelliere esperto” nell’Accordo, la relativa dotazione organica resterà determinata in quella attualmente prevista per il profilo di “Cancelliere” e che nel profilo ridenominato di “Cancelliere esperto” confluirà il personale attualmente in servizio con il profilo di “Cancelliere”, compresi coloro che hanno partecipato alle procedure di riqualificazione di cui all’articolo 21-quater del decreto-legge n. 83 del 2015

La figura del CANCELLIERE ESPERTO risponde al seguente profilo di sintesi:

Specifiche professionali:

  • Conoscenze teoriche e pratiche di medio livello
  • Discreta complessità dei processi e delle problematiche da gestire
  • Capacità di coordinamento di unità operative interne con assunzione di responsabilità dei risultati

Contenuti professionali:

“Lavoratori che, secondo le direttive ricevute ed avvalendosi anche degli strumenti informatici in dotazione all’ufficio, esplicano compiti di collaborazione qualificata al magistrato nei vari aspetti connessi all’attività dell’ufficio, anche assistendolo nell’attività istruttoria o nel dibattimento, con compiti di redazione e sottoscrizione dei relativi verbali, nonché di rilascio di copie conformi e di ricezione di atti, anche in modalità telematica, e tutte le altre attività che la legge attribuisce al cancelliere. A coloro che sono risultati idonei nelle procedure selettive di cui all’art. 21-quater del decreto-legge 27 giugno 2015, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 132 e a coloro che abbiano maturato 2 anni di anzianità nel presente profilo dalla data del presente accordo, può essere affidata attività di collaborazione qualificata al magistrato nell’ambito dell’Ufficio per il processo e nei servizi analoghi, al fine di assicurare il coordinamento delle attività e dei servizi nell’ambito di tale modalità organizzativa”.

Job description

Oltre alla verbalizzazione, il cancelliere ha una serie di altrecompetenze, tra le quali si possono ricordare:

  • il rilascio di copie ed estratti autentici dei documenti prodotti
  • l’iscrizione a ruolo della causa
  • la verifica della corresponsione del contributo unificato prescritto
  • la formazione del fascicolo d’ufficio e, nel processo civile, la conservazione dei fascicoli di parte
  • le comunicazioni e notificazioni prescritte dalla legge o dal giudice, ivi compresa la comunicazione alle parti dei provvedimenti del giudice
  • la pubblicazione della sentenza e gli adempimenti connessi, come la trascrizione presso la conservatoria dei registri immobiliari delle sentenze implicanti trasferimenti di proprietà immobiliare o iscrizioni di ipoteche giudiziali
  • le attività prodromiche e successive all’esecuzione dei provvedimenti giudiziari, segnatamente in materia civile

Vi sono poi una serie di Funzioni amministrative svolte dalla cancelleria non come ufficio ausiliario del giudice, ma come articolazione locale del Ministero della Giustizia:

  • redazione di atti notori
  • ricezione di giuramenti su perizie stragiudiziali  e su traduzioni di atti e documenti
  • rilascio di copie autentiche di documenti e autenticazione di sottoscrizioni
  • tenuta del registro pubblico dei privilegi speciali
  • rinunzie alle eredità e accettazioni delle eredità con beneficio d’inventario inclusa redazione dei relativi inventari
  • recupero dei Crediti dello Stato nati nel corso dei procedimenti giudiziari
  • custodia dei corpi di reato
  • rilascio di certificazioni ecc.

I cancellieri che operano nelle Segreterie Giudiziarie delle Procure della Repubblica presso i Tribunali hanno il compito di documentare tutte le attività del pubblico ministero; inoltre:

  • rilasciano i certificati del casellario giudiziario
  • svolgono, su provvedimento del pubblico ministero, gli adempimenti per l’esecuzione delle sentenze di condanna
  • appongono la cosiddette apostille agli atti amministrativi o giudiziari provenienti da ordinamenti esteri

Caratteristiche e skill del Cancelliere Esperto

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Analogamente a molti funzionari e dirigenti dell’Amministrazione giudiziaria, il profilo di questa figura professionale deve rispondere ad alcuni requisiti base.

Conoscenze specialistiche

  • Diritto processuale penale e civile
  • Diritto costituzionale
  • Diritto civile
  • Diritto penale
  • Diritto Amministrativo
  • Servizi di Cancelleria
  • Elementi d contabilità di Stato
  • Tecniche di gestione degli archivi e banche dati

Conoscenze generali

  • Lingua inglese
  • Informatica
  • Elementi di gestione delle risorse umane
  • Tecniche di gestione di gruppi di lavoro
  • Tecniche di comunicazione

Deve poi essere in grado di:

  • applicare procedure amministrative d’ufficio
  • applicare procedure di iscrizione, fascicolazione e archiviazione
  • utilizzare strumenti informatici anche avanzati
  • applicare tecniche di coordinamento del gruppo di lavoro

Accesso alla posizione e requisiti richiesti per aderire al concorso

Alla posizione di Cancelliere Esperto si accede unicamente attraverso Concorso bandito sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

In generale i requisiti per partecipare al Concorso sono i seguenti:

  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale o diploma equivalente o equipollente, oppure titolo di studio superiore (es.
  • competenze informatiche
  • conoscenza di una o più lingue straniere
  • esperienza pregressa come archivista
  • Cittadinanza italiana
  • maggior età
  • godimento dei diritti civili e politici
  • essere fisicamente idonei
  • qualità morali e di condotta di cui all’articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
  • non essere stati licenziati a seguito di procedimento disciplinare presso una pubblica amministrazione;
  • non essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico a seguito della produzione di documenti falsi;
  • non essere stati negati dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato

Tuttavia entro agosto il Ministero della Giustizia bandirà un nuovo Concorso Cancellieri Esperti per l’assunzione di 2700 unità nelle varie sedi situate sul territorio italiano.

Il Decreto Rilancio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, all’art. 252 riporta indicazioni sull’espletamento dei Concorsi Ministero Giustizia.

Entro 90 giorni dall’entrata in vigore il Ministero è autorizzato ad avviare le procedure di reclutamento per le facoltà assunzionali disponibili.

Le disposizioni non sono ancora definitive.

Infatti dovranno essere discusse, modificate o confermate in Parlamento entro 60 giorni.

Le indicazioni riportate nel Decreto introducono nuove regole di reclutamento, ovvero richiedono che il candidato sia in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

  • almeno tre anni di servizio nell’amministrazione giudiziaria, senza demerito
  • almeno un anno nella funzione di magistrato onorario senza essere incorso in sanzioni
    disciplinari
  • essere stato iscritto all’albo professionale degli avvocati, per almeno due anni consecutivi, senza essere incorso in sanzioni disciplinari
  • aver svolto, per almeno cinque anni scolastici interi, attività di docente di materie giuridiche nella classe di concorso A-46 Scienze giuridico-economiche (ex 19/A) presso scuole secondarie di II grado (valgono anche se svolti con supplenze annuali)
  • servizio per almeno cinque anni nelle forze di polizia ad ordinamento civile o militare, nel ruolo degli ispettori, o nei ruoli superiori

Retribuzione del Cancelliere Esperto

Il Decreto 9 novembre 2017 prevede per l’accesso al profilo dall’esterno un inquadramento alla fascia retributiva F3.

Lo stipendio di primo inserimento, corrispondente alla fascia retributiva sopraccitata, è di circa 1.700 € mensili lorde

A questa cifra in molti casi vanno aggiunte l’indennità di amministrazione mensile e la vacanza contrattuale mensile.

In pratica il conteggio è il seguente: 1.709,75€ (retribuzione base) + 371,51€ (indennità di amministrazione mensile)+ 12,82€ (vacanza contrattuale lorda mensile), per un totale 2.094,08€ mensili lorde.